Se non è zuppa, è pan bagnato. Invarianti tematiche e variazioni fraseologiche e paremiologiche nella Romània 

Abstract: (Se non è zuppa, è pan bagnato. Invariant Topics vs. Phraseological and Paremiological Variations in RomàniaThe contrastive approach of Italian and Romanian paremiological and phraseological units is trying now to extend the analysis also to other national Romance languages. Excluding the cases in which there is a perfect formal and semantic match between the proverbs and idioms all over Romània (due to Latin linguistic heritage, biblical transmission or simple loan translations), the paper seeks to identify the various possible categories of formal Romance dissimilarity in expressing the same idea. The less important ones belong to morphological variations in verbal time or noun number; a second category of proverbs and set phrases are a consequence of synonymic substitution in the same language (port. fome canina / de lobo), or in different languages (rom. cu o floare nu se face primăvară vs. it. una rondine non fa primavera). There are many cases in which several parallel variants coexist in the same language (sp. gallina vieja hace buen caldo / hace gorda la cocina). The most spectacular cases are those in which the same semantic invariant, present throughout Romània, is expressed in completely unexpected ways in the different regions of the Latin heritage (rom. ca nuca în perete, it. come cavolo a merenda).

Keywords: Romance proverbs, Romance set-phrases, contrastive analysis, possible categories, dissimilarities.

Riassunto: L’approccio contrastivo della materia paremiologica e fraseologica italiana e rumena si propone questa volta un’analisi estesa anche ad altre lingue nazionali dello spazio romanzo. Escludendo i casi in cui si verifica in tutta la Romània una perfetta identità formale e semantica tra proverbi e modi di dire (principalmente per ragioni di eredità latina, di trasmissione biblica o di semplici calchi), l’intervento cerca di individuare le varie possibili categorie di dissimilitudini espressive tra le lingue consorelle. Le meno importanti sono quelle di tipo morfologico (variazioni di tempi verbali o di numero nei sostantivi); seguono quelle nate per sostituzione sinonimica nell’ambito della stessa lingua (port. fome canina / de lobo), o di idiomi differenti (rom. cu o floare nu se face primăvară vs. it. una rondine non fa primavera). Sono numerosi i casi in cui nella stessa lingua coesistono più varianti parallele (sp. gallina vieja hace buen caldo / hace gorda la cocina). I più spettacolari sono i casi in cui la stessa invariante tematica, presente in tutta la Romània, viene espressa in modalità del tutto non comunicanti (rom. ca nuca în perete, it. come i cavoli a merenda).

Parole chiave: proverbi romanzi, modi di dire romanzi, analisi contrastiva, possibili categorie, dissimilitudini.

Sectiune
Lingua e letteratura italiana
Pagina
83