Bande e repertori lirici nell’Ottocento in transito verso il Novecento. I luoghi.

Abstract: („Bande” and opera repertoires in the 19th century, moving towards the 20th century. Places.) In the 19th century Italy, the musical genre that enjoyed the most tunning success with the public was the melodrama. The Opera composers, musicians and librettists, express their creativity to the fullest, forming and following the evolution of the taste of the public which - from the early 1800s to the first two decades of the following century - becomes increasingly prepared, competent and therefore demanding. If theaters are the temples of Opera in large urban centres, in those smaller ones, the so called "Sale all'italiana" are designed and built, which are certainly smaller theatres, but absolutely functional and respectful of all the construction standards of the most impressive Opera houses. The elders of the smaller towns tax themselves to have a theater in the town and to keep it active, as an important social as well as cultural meeting point. However, the opera repertoire is capillary widespread throughout the national territory by the "bande" - also known as "Concerti bandistici" - which are born in every city and in every country, which with skilful reductions and arrangements for wind ensembles, by highly trained masters -conductors, offer the opportunity to all social strata to meet, get to know and deepen what is already a musical tradition throughout the rest of the world, recognized as an exquisitely Italian cultural phenomenon. And also the "banda" seeks its physical location in the "Casse armoniche", so that, like the Opera in the theatres, it can offer itself to an equally vast audience.

Keywords: opera lirica, bande, theatres, casse armoniche, opera repertoires.

Riassunto: Nell'Italia del secolo XIX, il genere musicale che riscuote più successo di pubblico in assoluto è il melodramma. Gli operisti, musicisti e librettisti, esprimono al meglio la loro creatività, formando e seguendo l'evoluzione del gusto del pubblico che - dal primo '800 fino ai primi decenni del secolo successivo - si fa sempre più preparato, competente e quindi esigente. Se i teatri sono i tempi dell'Opera lirica nei grandi centri, nei centri minori si progettano e si costruiscono Sale all'italiana sicuramente più piccole, ma assolutamente funzionali e rispettose di tutti i canoni costruttivi dei più imponenti teatri d'Opera. I magiorenti dei centri minori si tassano per avere un teatro in paese, per costruirlo e per mantenerlo attivo, come importante centro di aggregazione oltre che culturale e anche sociale. Il repertorio operistico però viene capillarmente diffuso su tutto il territorio nazionale - fino a coprire le zone rurali più lontane dai centri maggiori - dalle bande, conosciute anche come "concerti bandistici", che nascono in ogni città e in ogni paese, le quali con sapienti riduzioni e arrangiamenti per complessi di fiati e percussioni, ad opera di preparatissimi maestri-direttori, offrono l'opportunità a tutti gli strati sociali di incontrare, di conoscere e di approfondire quella che è oggi in tutto il resto del mondo l’espressione di una tradizione musicale, riconosciuta come un fenomeno culturale squisitamente italiano e oggi patrimonio dell’umanità: l’Opera lirica. E allora anche la banda trova una sua collocazione fisica in luoghi che vengono appositamente progettati e costruiti per ospitarla, le Casse armoniche, per offrirsi nelle piazze, come l'Opera nei teatri, ad un pubblico altrettanto vasto.

Parole-chiave: opera lirica, bande, teatri, casse armoniche, repertori lirici.

Sectiune
Muzică și teatru
Pagina
295
DOI
10.35923/QR.11.03.23