Plurilinguismo e disordine del mondo in Carlo Emilio Gadda
Abstract: (Plurilingualism and disorder of the world in Carlo Emilio Gadda) Starting from the need to convert the disorder of the world into a rational whole and a rigorous vision of reality, Carlo Emilio Gadda, paradoxically, does nothing but reveals the chaotic disorder of his time, the tangle of relationships that hides behind the apparent simplicity of objects and facts. His two unfinished masterpieces, That Awful Mess in Via Merulana and The Cognition of Pain, offer us a portrait of the infinite multiplicity of relationships of which every manifestation of reality is an expression. To represent all this, he brings together the national language and its various dialects, mixes the sectorial languages of science, technology, engineering, medicine, psychoanalysis and art history. The result is an original and extremely innovative prose, in which the vulgar and low registers alternate with lyrical and sublime registers in an extraordinary stylistic excursion. His stories convince us that the complexity of reality cannot be traced back to a reassuring, unambiguous and complete description.
Keywords: plurilingualism, dialects, tangle, disorder of the world, complexity of the real.
Riassunto: Partendo dal bisogno di convertire il disordine del mondo in un insieme razionale e in una visione rigorosa del reale, Carlo Emilio Gadda, in modo paradossale, non fa altro che rivelarci il disordine caotico dei suoi tempi, il groviglio delle relazioni che si nasconde dietro la semplicità apparente degli oggetti e dei fatti. I suoi due capolavori incompiuti, Quer pasticciaccio brutto di via Merulana e La cognizione del dolore, ci offrono un ritratto della molteplicità infinita delle relazioni di cui ogni manifestazione del reale ne è espressione. Per rappresentare tutto questo, mette insieme la lingua nazionale e i suoi vari dialetti, mescola i linguaggi settoriali della scienza, della tecnica, dell’ingegneria, della medicina, della psicanalisi e della storia dell’arte. Il risultato è una prosa originale ed estremamente innovativa, in cui i registri volgari e bassi si alternano ai registri lirici e sublimi in una straordinaria escursione stilistica. Le sue storie ci convincono che la complessità del reale non può essere riconducibile a una descrizione rassicurante, univoca e compiuta.
Parole-chiave: plurilinguismo, dialetti, groviglio, disordine del mondo, complessità del reale.