Vita e Morte commentate nei proverbi italiani e romeni

Abstract: (Life and Death Commented in Italian and Romanian Proverbs). The review of tens of dictionaries of Italian and Romanian proverbs led us to the conclusion that there are a lot of similar comments about Life and Death in the paroemiological heritage of both languages. The present work tries first to identify the main ideas shared by the two consistent corpora of proverbs and provides rich examples of equivalent Italian and Romanian comments concerning life (its shortness, its value, man’s will to live) and death (its unique, impredictable, undefeatable essence). On the other hand, the paper tries to descover the various shades of paroemiological interpretation typical to each language (as in Rom. pe cine nu-l laşi să moară nu te lasă să trăieşti or şi-a trăit traiul, şi-a mâncat mălaiul or in It. i morti aprono gli occhi ai vivi or un bel morir tutta la vita onora). We have also noticed the coexistence of contradictory proverbs treating the same topic in two opposite ways, such in mal per chi va, peggio per chi resta vs. povero chi muore, ché chi resta fa gioco e festa. Short considerations will also be made about some excellent linguistic and poetic devices that proverbs make use of such as synonymic pairs, pun-upon-words, metaphors, ironic procedures, humour sources etc.

Keywords: life, to live, death, to die in Italian and Romanian, proverbs, contradictory comments.

Riassunto: In base allo spoglio di decine di raccolte di paremie italiane e romene, abbiamo notato che le centinaia di schede tematiche legate alla vita e alla morte trovano abbondanti equivalenti e varianti espressive nella lingua di confronto. Infatti, il presente contributo si propone prima di tutto di individuare e di illustrare con generosi esempi le principali idee che accomunano i due domini paremiaci con riferimento alla vita (brevità, valore, voglia di vivere ecc.) e alla morte (unicità, ineluttabilità, imprevedibilità ecc.). Il lavoro tenta inoltre di mettere in luce gli accenti particolari, non riscontrabili nell’altra lingua, che i proverbi di ciascun idioma propongono in merito (si vedano per il romeno pe cine nu-l laşi să moară nu te lasă să trăieşti o şi-a trăit traiul, şi-a mâncat mălaiul o per l’italiano i morti aprono gli occhi ai vivi o un bel morir tutta la vita onora). Verranno presi in analisi anche i non pochi casi in cui coesistono commenti contraddittori circa lo stesso argomento sia nei proverbi italiani che in quelli romeni (mal per chi va, peggio per chi resta vs. povero chi muore, ché chi resta fa gioco e festa). Il lavoro chiude con un breve commento sui procedimenti linguistici e poetici presenti nelle paremie (gioco dei sinonimi, chiasmi, bisticci, metafore, ironie, fonti di umorismo).

Parole-chiave: vita, vivere, morte, morire in entrambe le lingue, proverbi, commenti contraddittori.

Sectiune
Lingua e letteratura italiana
Pagina
342